Il gruppo di pari
Riflettendo un po’ sul “gruppo di pari” si individua quel “luogo” dove il ragazzo riesce più armonicamente a sviluppare i suoi rapporti interpersonali confrontandosi su idee ed opinioni diverse e, nel contempo, sognando di realizzare progetti ambiziosi.
Per farla breve è proprio lì che il ragazzo e/o la ragazza impara a relazionarsi in maniera sempre più consapevole: è tra i suoi pari che scopre e migliora la sua identità.

In un clima accogliente dove il ragazzo e/o la ragazza possa sentirsi ascoltato e compreso, il riuscire a garantir loro situazioni in cui riflettere sul proprio miglioramento relazionale (con sé stesso e con gli altri) in seguito ad un’esperienza forte, significa educarli a rielaborare a freddo ciò che si vive, facendo tesoro delle giornate belle e solari ma anche di quelle brutte e umide che si alternano nell'ampio cielo della vita.
Il ruolo dell’Educatore, in questo contesto, è quello di fratello maggiore in grado di accompagnare il ragazzo e/o la ragazza verso l’età adulta ora “sfidandolo/a” ora incoraggiandolo/a.
Tabalsagna
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